Il Piccolo Principe – Antoine De Saint-Exupéry

TEMPO DI LETTURA: 28 Ottobre 2018 – 9 Novembre 2018. Lo so, sono lenta pure con i piccoli libri.

ORIGINE DEL LIBRO: Il piccolo principe rientrava nella categoria che ho personalmente denominato “Le mie gravi mancanze letterarie”: lo conoscevo solo grazie alle diffusissime citazioni in giro per il web. Qualche anno fa mia madre trasformò il racconto in una recita scolastica di scuola elementare. Mi commossi davanti a quei bambini, alla loro purezza e alla bellezza di questa storia, tanto che mamma decise di regalarmi la sua copia del libro. Lo riposi in biblioteca, contenta che ne facesse finalmente parte. Poi, una domenica mattina uggiosa, i miei occhi stanchi incontrarono i colori del Piccolo Principe in copertina. E sentii che il momento di incontrarci era giunto.

PAROLA CHIAVE DELL’ESPERIENZA DI LETTURA: Riscoperta. Ritrovare quell’istinto, quel metodo di apprendimento, di approccio al mondo, proprio dei bambini.

Ho esitato tanto sullo scrivere o meno qualche riga in merito a questo capolavoro. Chi sono io per poter parlar del Piccolo Principe? Beh, io sono quello che provo, quindi vi parlerò di ciò che ho provato in questa esperienza di lettura.

“Il piccolo principe” è un libro per bambini, ma serve agli adulti. Un bambino non si sorprenderà nel leggerlo, un adulto sì. Un adulto si chiederà come sia stato possibile crescere e dimenticarsi come essere un bambino. Già nell’incipit l’autore dedica il libro ad ognuno di noi.

“Chiedo scusa ai bambini per aver dedicato questo libro a un adulto. Ho un buon motivo: questo adulto è il migliore amico che ho al mondo. Ho un altro motivo: questo adulto può capire tutto, anche i libri per bambini. Ho un terzo motivo: questo adulto abita in Francia, dove ha fame e freddo. Ha un gran bisogno di essere consolato. Se tutti questi motivi non bastano, voglio dedicare il libro al bambino che quest’adulto è stato molto tempo fa. Tutti gli adulti sono stati prima di tutto dei bambini. (Ma pochi di loro se lo ricordano).”

Il Piccolo Principe arriva sulla Terra dal suo lontano pianeta asteroide B 612, dopo un lungo viaggio, in cui incontrerà personaggi di ogni tipo, strani ai suoi occhi, poiché ognuno di loro incarna un aspetto della mentalità adulta: lavoro, esigenza di controllo, organizzazione, efficienza. Tante e grandi parole, altissimi concetti, difficili da disegnare. Parlare con i grandi è impegnativo, perché, crescendo, la vita non solo si complica, ma ce la si complica.

“Gli adulti amano i numeri. Quando parlate loro di un nuovo amico, non si informano mai sull’essenziale. Vi domandano: << Quanti anni ha? Quanti sono i suoi fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre? >>. Solo così credono di conoscerlo. Non bisogna avercela con loro. I bambini devono essere molto indulgenti con gli adulti.”

Il tema dell’essenziale, come un qualcosa che può essere colto solo ragionando alla stregua di un bambino, è il filo conduttore di tutto il racconto. Ed è ciò che più mi ha sorpresa: man mano che si cresce, che si affrontano questioni e si vivono esperienze, si crede sempre di più di essere capaci di cogliere l’essenza delle cose. Si è sempre più sicuri che, ormai, è chiaro ai nostri occhi quello che è davvero importante, sappiamo distinguerlo da tutto il resto. In tal modo, non facciamo altro che costruirci una sovrastruttura, iniziamo ad indossare le lenti del pregiudizio, le quali non aiutano certo a migliorare la nostra vi(s)ta. Ma l’essenza delle cose non passa dagli occhi:

“Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”

Ora, per evitare che le mie parole vadano ad influenzare la vostra lettura del libro, mi fermerò qui. E questa volta penso sia giusto così. “Il piccolo principe” è un viaggio dentro se stessi, alla scoperta di quello che tutti, un tempo, siamo stati e tale esperienza non può che essere profondamente personale. Spero di aver suscitato abbastanza curiosità da lasciarvi prendere per mano da un bambino con un manto verde e i riccioli d’oro.

INFO UTILI:

  • Casa editrice: Newton Compton Editori
  • Anno di pubblicazione: 2015
  • Pagine: 137
  • Prezzo di copertina: 3,90 €

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